Ridere ma anche riflettere su temi particolarmente attuali con un occhio verso la solidarietà. Obiettivo riuscito quello della Compagnia Teatrale Amartè assieme alla Parrocchia del SS. Sacramento con il circolo ANSPI ha messo in scena la commedia “Nan zi kredenn a sùnn”. Tre atti liberamente tratti dalla famosa commedia di Edoardo De Filippo “Sogno di una notte di mezza sbornia” che ha riscosso tanti sorrisi, applausi ed una profonda riflessione. Regia di Angelo di Chio con scenografia a cura di Nino di Chio per un evento realizzato all’interno dell’Auditorium Mons. “Di Donna”. Sogni, premonizioni e le correlate vincite al lotto. In un contesto sociale ed economico profondamente mutato la commedia di De Filippo, infatti, si distingue ancora per la sua freschezza teatrale. Il finale, poi, non chiude anzi rilancia una sorpresa che non si consuma mai fra gioco dell’esistenza e gioco della scena. Partner del progetto è stato il Calcit di Andria al suo quarantesimo anno di attività ed a cui è andato parte del ricavo della serata.
«E’ doveroso un grande ringraziamento agli organizzatori che oltre ad aver messo in scena uno spettacolo davvero molto bello e con un tema su cui riflettere tanto, hanno pensato anche all’aspetto sociale coinvolgendo la nostra associazione e destinando una somma per le nostre attività – ha spiegato il Dr. Nicola Mariano Presidente del Calcit di Andria – Il progetto La Grande C di assistenza ai malati oncologici continua a crescere ed a riprova ci sono gli interventi che ormai sono centinaia. C’è un bisogno enorme di assistenza che cerchiamo con grande impegno di supportare. Ma ci sono anche numerose collaborazioni. Stiamo costruendo una fitta rete di partner che ci consentono di costruire iniziative sempre utili alla comunità. E poi c’è il grande aiuto, fondamentale che arriva dalla comunità. Stiamo costruendo una serie di realtà, stateci vicino – l’appello del Dr. Nicola Mariano – perché ne abbiamo grande necessità».